Avere una relazione non è per niente semplice.
Quando non hai un partner e lo desideri, fai di tutto per trovarlo e avere accanto a te una persona da amare.
Il primo periodo in cui si sta insieme è sempre bellissimo.
Guardare il mondo con gli occhiali dell’amore ci mostra un mondo pieno di fiducia dove tutto sembra possibile.
Però ad un certo punto nella vita e nelle nostre relazioni
sembra che qualcosa si inceppi.
Qualcuno parla di monotonia, di abitudine.
A me sembra una scusa dietro la quale ci vogliamo nascondere per non guardare alla situazione in maniera più chiara.
Ci protegge dal vedere i nostri errori.
Attribuire la responsabilità delle cose che vanno storte è sempre più facile
se è esterna a noi, così non dobbiamo assumerci la responsabilità.
Ma questa prospettiva non mi convince.
Alcune giustificazioni che ci diamo mi sembrano solo delle scuse e a volte dei capricci che facciamo quando siamo davanti ad un imprevisto o ad una situazione più difficile del solito, che non avevamo messo in conto.
Non voglio sembrarti troppo dura e accusatoria, però segui il mio ragionamento.
Siamo essere sociali, programmati per vivere con le altre persone.
Il nostro corredo genetico ci spinge a cercare un partner, fosse solo per garantire la sopravvivenza della specie.
E noi lo desideriamo.
Dopo che stiamo troppo tempo da soli abbiamo bisogno di iniziare a condividere la nostra vita, le nostre gioie e i nostri dolori.
Purtroppo a volte sembra ci siano delle forze oscure misteriose che ci ostacolano, ci rinchiudono in una prigionia di solitudine o di infelicità dalla quale sembra impossibile salvarsi.
Eppure io credo che esista, una formula per rompere questo schema e vivere una vita serena e felice in cui la tua relazione non è più parte del problema ma parte della soluzione.
Con questo non voglio dire che la vita di coppia è un gioco da ragazzi.
La vita di coppia smette di essere un problema
quando quella relazione diventa un’occasione per imparare qualcosa su noi stessi,
quando diviene un’occasione di crescita.
Ricordati che spesso siamo noi a scegliere l’amore che meritiamo.
Non siamo delle vittime impassibili.
A volte quando cambiamo gli occhiali con cui guardiamo al mondo magari scopriamo un partner che non è poi così stronzo se solo gli lasciamo la possibilità di esprimere altri aspetti di se.
E questo è solo un esempio di mille scenari possibili.
Adesso cerchiamo di focalizzarci solo su uno.
V. e A. stanno insieme ormai da 9 anni.
Lavorano nello stesso ristorante e dopo così tanto tempo hanno smesso di fare l’amore.
Quando gli ho chiesto come mai, e cosa secondo loro stava succedendo la loro risposta è stata: ABITUDINE.
Ormai stanno insieme da così tanto tempo, si vedono tutti i giorni, vivono insieme e quindi tutto l’incanto del primo periodo è passato.
C. e M. mi hanno raccontato più o meno la stessa cosa.
Lavorano entrambi in due settori differenti, hanno poco più di trent’anni.
Hanno due caratteri molto simili e insieme ridono molto. Tutto sommato stanno bene.
Eppure, dopo tanto tempo, fare l’amore è sempre terribilmente monotono.
Sempre uguale a se stesso che alla fine non hanno più voglia di farlo e finiscono sempre ad addormentarsi davanti a Netflix.
Ne hanno parlato ma M non è disposto ad introdurre alcun elemento di novità nel loro rituale amoroso.
Cosa hanno in comune queste due coppie?
Forse non ti sembrerà una cosa immediata da individuare ma entrambe si stanno arrendendo ad una condizione di totale passività.
Sono inermi davanti alla vita e non riescono a fare dei passi per incontrarsi in quel territorio neutro dove non esiste il giusto e lo sbagliato.
Tra V. e A. nessuno cerca di prendere l’iniziativa per rendere la quotidianità più divertente.
- e M. non riescono a trovare un punto d’incontro per rendere il loro sesso più avvincente.
Spesso succede perchè ci aspettiamo semplicemente che esternare i nostri voleri e le nostre perplessità possa in automatico far cambiare l’altra persona.
Scarichiamo totalmente la responsabilità di cambiare e di farci stare bene come vogliamo noi.
L’altro si irrigidisce nella sua posizione…e l’inerzia fa il resto.
Non fraintendere: è vero che è importante esprimere i propri bisogni e le proprie perplessità.
Ma non possiamo pretendere che solo per esserci espressi e aver comunicato, l’altro accolga opinioni, esigenze e desideri di cambiamenti per comportarsi di conseguenza secondo le nostre aspettative.
Parlarne è il primo passo.
Quello subito successivo è esplorare questi aspetti con il proprio partner.
Se non lo fai, il rischio è che si cementifichi la dinamica in cui uno si fossilizza sulla sua posizione del “faccio sempre io, adesso mostrami cosa sai fare e rendimi felice” e di contro l’altro si ferma nella posizione “non so cosa fare, non so come si fa, fare certe cose non mi piace”.
Se inciampi in momenti di monotonia, voglio darti alcune piccole dritte che possono esserti di ispirazione – anche se non c’è un modo giusto o un modo sbagliato di stare in coppia.
E voglio anche regalarti la prima seduta che potrebbe diventare il nostro appuntamento fisso di terapia.
Scrivendoci all’indirizzo email docgiuliafloris@gmail.com o contattandomi telefonicamente al +39 3471492945, potremo affrontare faccia a faccia questo argomento e magari anche qualche altro aspetto di cui non sei pienamente soddisfatta.
In ogni caso, mi auguro che già queste dritte – anche se non efficienti come una seduta con me – possano innescare una reazione a catena di nuove idee per rendere più allegra e spensierata la tua relazione:
- Salvaguarda i tuoi spazi.
Se è importante avere una spazio per condividere dei momenti con il tuo partner è altrettanto fondamentale che ti ritagli dei momenti per te.
Se ti piace fare sport, l’uscita con le amiche o con gli amici, le partite di calcetto, un corso di cucina piuttosto che di pittura…
Insomma, se c’è qualcosa che ti piace e magari faceva parte della tua vita da “single” mantienila.
Questo ti consente di continuare a fare delle esperienze da sola e avere qualcosa di nuovo di cui parlare con il tuo partner ad esempio.
Ed è molto importante se lavorate insieme o se vivete insieme!
Se avete dei figli ad esempio potreste ritagliarvi dei momenti da passare ognuno da solo con i vostri figli.
Laura ad esempio si ritagliava dei momenti per andare a vedere Lorenzo giocare a basket mentre papa accompagnava Alberto alla partita di Calcio.
In questo modo introduce sempre degli stimoli nuovi.
- Giocate a fare l’amore.
Il bello di quando si sta insieme da tanto tempo è che si crea quella complicità che permette alla fantasia di esprimersi e di prendere forma nei giochi più vari e sensuali.
Ascoltate il partner, lasciate andare i tabù e le antiche convinzioni.
Le fantasie cambiano con il tempo e con gli anni, darvi questa possibilità, introduce un elemento nuovo nella relazione e spezza la monotonia.
- Rompere lo schema.
Quando l’abitudine e la monotonia diventano schiaccianti, semplicemente rompi lo schema.
Prova ad introdurre nella giornata, nella settimana o nel mese un elemento nuovo ogni volta.
Puoi dare via libera alla tua fantasia:
- organizzare una cena speciale per il tuo partner se è una cosa che non fai mai,
- organizzare un’attività diversa dal solito – una caccia al tesoro fra amici o andare ad un evento montano,
- prenotare qualcosa che desiderate ma non avete mai realizzato…
Insomma qualcosa fuori dall’ordinario.
Questo vi permetterà di allontanarvi dai soliti pensieri che riguardano il lavoro, le difficoltà, la vita di tutti i giorni.
Ti aiuterà a rinnovare i tuoi sentimenti perchè un’esperienza nuova unisce le persone e crea dei nuovi momenti da condividere e da ricordare insieme.
Questi sono tre piccoli esempi che vogliono ispirarti e incoraggiarti a guardare alle situazioni da tutte le diverse angolature possibili.
Proprio per questo ti sarò molto grata se vorrai condividere con me quali possono essere secondo te dei buoni suggerimenti per spezzare la monotonia che rischia di soffocare il rapporto.
Se però ti sembra che non ci sia più niente da fare,
se hai perso l’entusiasmo e qualsiasi stimolo nei confronti del partner e
se ti sembra che i litigi siano così intensi da togliervi
qualsiasi gioia nei confronti della vita di coppia,
è il momento giusto di pensare ad una terapia di coppia.
Così potrete darvi la possibilità di scoprire il meccanismo che si è inceppato e che sta ostacolando la vostra vita insieme.
Lo so che non è facile prendere in considerazione l’idea di questo tipo, e forse ti sembrerà di ammettere di aver sbagliato qualcosa…
E questa ammissione può essere dolorosa.
Vuoi lavarti i tuoi panni in casa e non sbandierarli davanti ad una sconosciuta che non ti conosce…
Ma proprio per questo un occhio esterno non giudicante può essere quel cambio di prospettiva che vi permetterà di ricordarvi perché avete deciso di costruire la vostra vita insieme.
Oppure vuoi buttare all’aria tutto il tempo che hai tolto a te
per dedicarlo alla tua vita di coppia?
O forse vuoi lasciar andare e abbandonare una persona con cui sai di stare benissimo, che ti ha fatto ridere di gusto e per la quale hai provato amore?
Non so quanto ti convenga solo perchè non trovi il coraggio di intraprendere un percorso.
Per questo, anche se a me non converrebbe, la prima seduta te la regalo io e senza impegno.
Servirà solo per capire se è uno spazio buono in cui potete lavorare sulla vostra relazione.
Scrivimi all’indirizzo email docgiuliafloris@gmail.com o contattaci telefonicamente al +39 3471492945
Ti aspetto,
Giulia Floris